La crescente crisi climatica mette a dura prova l’agricoltura, soprattutto in regioni come il Sud Italia, dove la scarsità d’acqua diventa una realtà allarmante. Fortunatamente, un’innovazione sorprendete potrebbe cambiare le carte in tavola per i coltivatori di pomodori e altre colture. Un team di ricerca del CSIC, in collaborazione con l’Università Politecnica di Valencia e l’azienda GalChimia, ha sviluppato un micidiale spray naturale chiamato cianobactina invertita (iCB) che promette di migliorare notevolmente la resistenza al clima delle piante. Questa molecola, in grado di aumentare la tolleranza alla siccità, aiuta i pomodori a mantenere la produttività anche in condizioni estreme.
Che cos’è l’iCB e come funziona?
Il segreto dietro l’innovazione è la capacità della molecola iCB di imitare un fitormone noto, l’acido abscissico (ABA), che le piante producono naturalmente per gestire lo stress idrico. Questa innovativa formulazione, applicata direttamente sulle foglie di pomodoro, riesce a chiudere gli stomi, riducendo la perdita d’acqua e allo stesso tempo mantenendo attiva la fotosintesi. Un aspetto fondamentale è che non richiede modifiche genetiche, rendendola compatibile con l’agricoltura sostenibile.
Vantaggi dell’utilizzo dello spray per i pomodori
La diffusione dello spray iCB porta con sé numerosi vantaggi:
- Aumento della produttività: Le piante trattate con questo spray sono in grado di resistere meglio alla siccità senza compromettere il raccolto.
- Possibilità di recupero rapido: Dopo un periodo di stress idrico, le piante possono tornare rapidamente alla normale attività fotosintetica.
- Applicazione semplice: Lo spray può essere utilizzato nelle attuali pratiche agricole senza dover modificare rimanere in linea con i metodi convenzionali.
I risultati dei test e le prospettive future
Le prove condotte sulle piante di pomodoro hanno dimostrato che l’applicazione dell’iCB consente loro di tollerare lunghi periodi di siccità mentre continuano a fotosintetizzare. Inoltre, alcuni testi effettuati su altre colture come grano e vite mostrano risultati promettenti, amplificando le possibilità di utilizzo della molecola in vari ambiti agricoli.
Come adottare questa innovazione nella tua azienda agricola
Implementare questa tecnologia nelle aziende agricole è semplice. Ecco alcune indicazioni pratiche:
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- Identifica le piante da trattare: Concentrati inizialmente su pomodori, ma considera anche altre colture potenzialmente beneficiate.
- Pianifica gli interventi: Applica lo spray nelle prime fasi di stress idrico per massimizzare la sua efficacia.
- Monitora i risultati: Tieni traccia della produttività e dei parametri di salute delle piante per valutare l’impatto dell’iCB.
Con l’adozione di tecnologie come l’iCB, si avvicina un futuro dove i pomodori possono prosperare anche nelle condizioni più difficili. Investire in biotecnologia come questa non solo aiuta a garantire la sicurezza alimentare, ma sostiene anche l’protezione ambientale, rendendo la nostra agricoltura più resiliente.
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